
La misura Selfiemployment consiste in un fondo rotativo nazionale inizialmente di 124 milioni di euro a supporto delle misure di autoimprenditorialità, dedicate a chi vuole costituire un’impresa, e di autoimpiego, dedicate a chi vuol mettersi in proprio come lavoratore autonomo o libero professionista.
Il progetto è stato presentato recentemente dal Ministero del lavoro e dall’amministratore delegato di Invitalia, Agenzia governativa ed Ente gestore della misura.
Selfiemployment: iniziative finanziabili
• lavoro autonomo;
• attività di impresa, sotto forma di:
• microimpresa;
• franchising.
Sono ammesse le seguenti forme di esercizio dell’attività:
• impresa individuale;
• società (con compagine composta per la maggioranza da Neet);
• associazioni;
• società di professionisti.
Per chi non lo sapesse i Neet sono i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all'università, che non lavorano e che nemmeno seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale dall'asronimo inglese di "Not (engaged) in Education, Employment or Training".
Destinatari Finanziamento Selfiemployment
Per accedere a questo finanziamento bisogna risultare disoccupati ed essere iscritti al Programma Garanzia Giovani. In un primo momento l'accessibilità sarà limitata ai soli Neet, ma in un secondo momento sarà ampliata ad altre categorie quali donne disoccupate di lunga durata, ma non Neet.
Al momento sono registrati al Programma Garanzia Giovani più di 850.000 giovani. Di questi 529.000 risultano presi in carico sia per essere indirizzati verso un’esperienza formativa, come un tirocinio, sia verso un vero e proprio lavoro, grazie alle misure incentivanti per le aziende che decidono di assumere o di ospitare stagisti.
I fondi sono aperti ai giovani di tutta Italia, ma solo per i 50 milioni di Euro del Pon Spao (Programma Operativo Nazionale Sistemi di politiche attive per l'occupazione); per quanto concerne i 74 milioni e oltre del Pon Iog (Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani), le Risorse saranno accessibili solo nelle 7 Regioni che hanno effettuato i conferimenti al Fondo, e cioè: Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Dettagli Finanziamento Selfiemployment
Il Finanziamento riguarderà le nuove iniziative produttive, ed offrirà a tasso zero da un minimo di 5.000 Euro, sino ad un massimo di 50.000 Euro da restituire in 7 anni. Non è richiesta alcun tipo di garanzia. Oltre all’erogazione di denaro, un altro vantaggio che offrirà Invitalia, sarà il tutoraggio dei beneficiari, nella fase post Start Up, valutando attentamente i business plan presentati e approvando solo le iniziative più solide e meritevoli, seguendo i beneficiari passo – passo nella costituzione dell’impresa e nelle prime fasi dell’attività.